EVOLUZIONE A MOSAICO



"Organisms do not always undergo overall change. Rather, one aspect may remain stable, while others alter. Mankind, as we know it, came about in gradual stages, rotating shoulders developing about 15 million years ago, the adaptations allowing hominds to walk upright occurring 4 or 5 million years ago"



Il tasso di evoluzione può cambiare sia a livello di popolazione che di strutture. Una specie è, infatti, una sorta di mosaico di differenti molecole e strutture che si sono trasformate ed evolute con tassi diversi. Alcune molecole o strutture, ad esempio, si sono conservate nel corso dell' evoluzione, altre si sono modificate più velocemente.

Il piano strutturale di base di un uccello rappresenta un buon esempio del fenomeno. Gli uccelli son facilmente distinguibili per le strutture altamente conservate, quali piume, becco, ed una certa forma del loro corpo. Particolari parti del corpo di un uccello, comunque, posono essere meno conservative e presentare ritmi di cambiamento più alti. Le ali si sono modofocate per consentire il volo e nuotare. Allo stesso modo gli arti si sono tarformati per guadare, nuotare o appollaiarsi.

L’esame del famoso resto scheletrico denominato Lucy ha consentito di verificare come anche l’evoluzione dei primi ominidi sia stata a mosaico, alternando cioè in tempi diversi l’evoluzione degli arti e dell’apparato cranio mandibolare. Questa evoluzione è durata circa 1 Mya, durante il quale gli ominidi hanno mantenuto la capacità arrampicatoria e l’alluce prensile.

Recenti ritrovamenti fanno supporre che, circa 3 Mya dopo la comparsa dell’Australopitecus Afarensis da questo si siano sviluppate due diverse linee evolutive adatte alla vita nella savana, e con caratteristiche differenti. La prima si orientò verso uno sviluppo della potenza dei denti masticatori laterali e delle strutture ossee ad essi collegata.

La seconda linea fu caratterizzata da una diminuzione della potenza masticatoria dei denti laterali, conseguentemente vi fu l’aumento della capacità cranica, lo sviluppo delle capacità di utilizzo di utensili più elaborati ed un’introduzione maggiore di carne nell’alimentazione. La forma più antica della prima linea risale a 2,5 Mya ed è stata ritrovata in Africa orientale.



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