CLASSE INSECTA


A differenza dei miriapodi, i segmenti postcefalici sono suddivisi in modo da formare un torace ed un addome, sul capo sono presenti un paio di occhi composti laterali ed un paio di ocelli mediani, antenne pluriarticolate, mandibole, prime mascelle, seconde mascelle fuse a formare un labium. Ognuno dei tre segmenti toracici presenta un paio di zampe. I gonopori si trovano nella parte terminale dell'addome.

Le sottoclassi sono cinque:

  • SOTTOCLASSE MYRIENTOMATA - di piccole dimensioni, biancastri, senza ali, privi di occhi con tubuli malpighiani vestigiali ridotti, parti boccali succhiatrici, primo paio di arti utilizzato come antenne, privi di genitali esterni;

  • SOTTOCLASSE OLIGOENTOMATA - piccoli, senza ali, privi di tubuli malpighiani, senza trachee, parti boccali pungenti-masticatrici, gonopori terminali, ocelli vestigiali es. Collemboli;

  • SOTTOCLASSE DIPLURATA - piccoli, biancastri, senza occhi, senza ali, senza genitali esterni, privi di tubuli malpighiani, parti boccali masticatrici, i gonopori sono sul nono segmento;

  • SOTTOCLASSE ZYGOENTOMATA - piccoli, senza ali, privi di ocelli, occhi composti ridotti, mandibole pungenti-masticatrici, i gonopori femminili sono sull'ottavo segmento e quelli maschili sul decimo, es. pesciolini d'argento;

  • SOTTOCLASSE PTERYGOTA - ali appaiate sul secondo e terzo segmento toracico, mandibole con due articolazioni, i gonopori femminili sono sull'ottavo segmento addominale e quelli maschili sul decimo.

    La sottoclasse Pterygota rappresenta gli insetti alati, è a sua volta divisibile in due infraclassi:

    · INFRACLASSE PALEOPTERA,insetti alati arcaici, le ali a riposo non possono essere ripiegate a coprire l'addome e rimangono espanse lateralmente o verticalmente al di sopra dell'addome, le antenne ridotte o vestigiali.

    Comprende due ordini:

    1. Ephemeroptera: antenne ridotte, ali mantenute verticalmente, larve acquatiche, es. effimere, sono insetti alati primitivi in cui lo stadio ninfale domina il ciclo vitale.


    2. Odonata: antenne filiformi, occhi composti grandi, mandibole massicce, labium modificato in una struttura prensile due paia di ali mantenute allargate o verticali, es. libellule.


    · INFRACLASSE NEOPTERA, a riposo le ali possono essere ripiegate all'indietro a coprire l'addome.

    I neotteri o insetti moderni comprendono tre grossi gruppi classificati sottoforma di superordini:

    1. Superordine Orthopterodea o neotteri primitivi - parti boccali pungenti, con due paia di ali, viene suddiviso negli ordini:

    a) Ordine Blattodea (Blatte), corpo appiattito dorso ventralmente, ali anteriori coriacee, ali posteriori ampie ed a ventaglio.


    b) Ordine Mantodea (Mantidi), primo paio di zampe grande e raptatore, protorace allungato, capo mobile, occhi composti grandi, ali anteriori ispessite, ali posteriori membranose.


    c) Ordine Isoptera (Termiti), piccole dimensioni, ali allungate e membranose, antenne corte, sono insetti sociali.


    d) Ordine Plecoptera (Plecotteri), parti boccali ridotte, antenne allungate, ali membranose e pieghettate.


    e) Ordine Orthoptera (cavallette, locuste, grilli), pronato grande, ali anteriori coriacee, ali posteriori a ventaglio, zampe posteriori lunghe adattate per il salto, sono insetti erbivori.


    f) Ordine Dermaptera (forficule), i cerci formano forcipi posteriori molto sclerotizzati, ali raramente presenti, sono onnivori.


    g) Ordine Phasmida (insetti stecco), corpo cilindrico o appiattito dorso-ventralmente e allungato, ali anteriori assenti, ali posteriori a ventaglio.


    2. Superordine Hemipteroidea- antenne brevi, gonopodi maschili assenti, ocelli assenti, viene suddiviso negli ordini:

    a) Ordine Zoraptera, privi di ali, simili a termiti.


    b) Ordine Psocoptera, piccoli, antenne lunghe, filiformi, protorace breve, mesotorace e metatorace fusi, parti boccali masticatrici..


    c) Ordine Hemiptera (cimici) parti boccali perforanti e succhiatrici formano un becco articolato che emerge dalla parte anteriore del capo, dorso leggermente appiattito con entrambe le paia di ali che a riposo restano piatte sull'addome.


    d) Ordine Thysanoptera, insetti esili con lunghe ali strette. Occhi composti, becco succhiatore.

    e) Ordine Anoplura (pidocchi), ectoparassiti atteri succhiatori di sangue dei mammiferi, torace fuso, senza occhi composti o ocelli, parti boccali perforanti-succhiatrici.


    f) Ordine Mallophaga, simili ai pidocchi, ectoparassiti atteri di uccelli e mammiferi, parti boccali masticatrici, mesotorace e metatorace parzialmente fusi.


    g) Ordine Homoptera (cicale, afidi), parti boccali perforanti-succhiatrici, entrambe le paia di ali sono membranose, a riposo le ali si dispongono sull'addome come un tetto, alcuni sono atteri, zampe posteriori spesso adattate per il salto.


    3. Superordine Holometabola- presentano sviluppo olometabolo con stadi distinti (uovo, larva, pupa, adulto), parti boccali pungenti e masticatrici, presenta i seguenti ordini:

    a) Ordine Coleoptera (coleotteri), corpo molto sclerotizzato, ali anteriori sclerotizzate, coriacee, o cornee e modificate in coperture rigide, dette elitre, queste rivestono le ali posteriori parti boccali pungenti, antenne lunghe, genitali maschili retrattili.


    b) Ordine Neuroptera, corpo molle, due paia di ali simili, parti boccali pungenti e masticatrici, tubuli malpighiani secernono seta in fase di pupazione.


    c) Ordine Hymenoptera (api, formiche), parti boccali allungate e modificate per succhiare il nettare dei fiori, il labium è esteso a formare una glossa, due paia di ali, ali posteriori piccole accoppiate alle anteriori, antenne ben sviluppate, maschi con genitali complessi, femmine con ovopositore modificato per pungere. Le larve sono prive di zampe, molli, bianche, simili a bruchi sono insetti sociali.


    d) Ordine Mecoptera, due paia di ali simili, strette e membranose, a riposo portate ai lati del corpo, antenne lunghe, parti boccali pungenti, lunghe zampe sottili.


    e) Ordine Siphonaptera (pulci), piccoli, atteri, corpo compresso lateralmente e fortemente sclerotizzato, antenne brevi, parti boccali perforanti e succhiatrici, occhi composti assenti, zampe modificate per aggrapparsi e per saltare.


    f) Ordine Diptera (mosche e zanzare), un paio di ali anteriori mesotoraciche membranose ed un paio metatoracico di bilancieri, capo grande e mobile, grandi occhi composti, parti boccali adatte per succhiare e leccare, il labium forma una proboscide. Sono importanti vettori di malattie.


    g) Ordine Trichoptera, simili a piccole falene, corpo e ali coperti da corti peli, a riposo le ali sono disposte a tetto, occhi composti, antenne molto lunghe, zampe lunghe e sottili, larve acquatiche.


    h) Ordine Lepidoptera (farfalle, falene), dimensioni variabili, parti boccali succhiatrici, prime mascelle fuse a formare una proboscide, capo, corpo e ali ricoperte di squame, occhi composti ben sviluppati, due paia di ali membranose e variopinte, le larve sono bruchi vermiformi che si nutrono di piante verdi.



    FILOGENESI


    Il subphylum Uniramia è considerato come sotto gruppo dei crostacei; questo vuol dire che i due subphylum hanno un antenato comune: alcuni classificano i due gruppi come membri del taxon mandibulata. Questo subphylum, come già detto comprende le due classi Myriapoda ed insecta.

    Si è trovato un numero altissimo di insetti fossili per cui si è potuto stabilire una teoria generale della loro storia evolutiva.

    Gli artropodi marini erano già presenti nel Cambriano, mentre gli artropodi terrestri e quindi i primi insetti atteri risalgono al Devoniano.

    Gli insetti alati comparvero per la prima volta nel Carbonifero motli di questi si sono estinti.

    La maggior parte degli zoologi afferma con certezza che insetti e miriapodi condividono molte caratteristiche importanti e che probabilmente evolsero da un comune progenitore. Questo probabilmente aveva un capo ed un tronco suddiviso in molti segmenti.

    Gli insetti coll'avanzare del processo evolutivo hanno subito una specializzazione di tre segmenti dotati di arti e che costituiscono il torace, inoltre hanno perso le appendici della parte posteriore del corpo detta addome.

    Tra gli insetti quelli con le caratteristiche più primitive sono quelli del gruppo Apterygota, i cui membri sono : Myrientomata, Oligoentomata, Diplura e Zygoentomata. Le prime tre sottoclassi hanno le mandibole ed il primo paio di mascelle poste in profondità in tasche del capo; tale condizione è detta entognazia.

    Tutti gli altri sono ectognati, compresi gli Zygoentomata i cui rappresentanti della ben più vasta sottoclasse Pterygota costituita quasi esclusivamente da insetti alati. Gli Zygoentomata si staccarono dal ramo dell'antenato comune degli insetti ectognati prima della comparsa del volo.

    Il progenitore degli insetti alati ha dato origine a due linee filetiche distinte in base alla capacità di flettere le ali.

    La prima è quella dei Paleoptera (odonata ed Ephemeroptera) i membri di tale gruppo, hanno ali distese.

    La linea successiva è quella dei Neoptera (insetti moderni) presneta insetti che piegano le ali sull' addome, può essere suddivisa a sua volta in due linee distinte.

    Una linea comprende insetti a sviluppo emimentabolo, questi vengono sistemati in due gruppi, gli Orthopterodea (es.Orthoptere) e gli Hemipteroidea (es. Hemoptera).

    L'altra linea comprende insetti a sviluppo olometabolo, hanno un ciclo vitale più specializzato (es. Hymenoptera e Lepidoptera).


    CENNI SULL'ECOLOGIA DEGLI INSETTI


    Gli insetti rivestono notevole importanza nelle comunità ecologiche in cui vivono, hanno un ruolo di primo piano nelle catene alimentari e nei cicli della materia.

    Gli insetti e le piante hanno dato origine a molti fenomeni di coevoluzione, i fiori vengono impollinati da molte specie di insetti che a loro volta sfruttano i fiori come fonte di nutrimento.

    Costituiscono efficaci difese contro gli insetti dannosi, alcuni, ad esempio, come afidi e mantidi sono predatori di collemboli e pidocchi.

    Come accennato, alcuni insetti insieme a millepiedi, pauropodi sono importanti organismi detritivori, facilitano la decomposizione di animali morti.

    Molti insetti e larve sono una vasta fonte di cibo per uccelli, pesci e molti altri animali.

    Per quanto riguarda l'attività umana, possono essere utili (es. apis mellifera) in quanto producono materiali consumati dall'uomo come miele, cera, seta ed altri: gli insetti sono anche necessari per la fecondazione di molte piante da frutto e di interesse alimentare.

    D'altro canto vi sono molti insetti dannosi che distruggono piante e frutta (es. cavallette); altri insetti attaccano l'uomo e gli animali domestici, come detto nel paragrafo sulle strategie alimentari esistono moltissimi insetti parassiti e vettori di malattie.


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