A differenza dei miriapodi, i segmenti postcefalici sono suddivisi in modo da formare un torace ed un addome, sul capo sono presenti un paio di occhi composti laterali ed un paio di ocelli mediani, antenne pluriarticolate, mandibole, prime mascelle, seconde mascelle fuse a formare un labium. Ognuno dei tre segmenti toracici presenta un paio di zampe. I gonopori si trovano nella parte terminale dell'addome. Le sottoclassi sono cinque: La sottoclasse Pterygota rappresenta gli insetti alati, è a sua volta divisibile in due infraclassi: · INFRACLASSE PALEOPTERA,insetti alati arcaici, le ali a riposo non possono essere ripiegate a coprire l'addome e rimangono espanse lateralmente o verticalmente al di sopra dell'addome, le antenne ridotte o vestigiali. Comprende due ordini:
· INFRACLASSE NEOPTERA, a riposo le ali possono essere ripiegate all'indietro a coprire l'addome. I neotteri o insetti moderni comprendono tre grossi gruppi classificati sottoforma di superordini: 1. Superordine Orthopterodea o neotteri primitivi - parti boccali pungenti, con due paia di ali, viene suddiviso negli ordini:
2. Superordine Hemipteroidea- antenne brevi, gonopodi maschili assenti, ocelli assenti, viene suddiviso negli ordini:
d) Ordine Thysanoptera, insetti esili con lunghe ali strette. Occhi composti, becco succhiatore.
3. Superordine Holometabola- presentano sviluppo olometabolo con stadi distinti (uovo, larva, pupa, adulto), parti boccali pungenti e masticatrici, presenta i seguenti ordini:
Il subphylum Uniramia è considerato come sotto gruppo dei crostacei; questo vuol dire che i due subphylum hanno un antenato comune: alcuni classificano i due gruppi come membri del taxon mandibulata. Questo subphylum, come già detto comprende le due classi Myriapoda ed insecta. Si è trovato un numero altissimo di insetti fossili per cui si è potuto stabilire una teoria generale della loro storia evolutiva. Gli artropodi marini erano già presenti nel Cambriano, mentre gli artropodi terrestri e quindi i primi insetti atteri risalgono al Devoniano. Gli insetti alati comparvero per la prima volta nel Carbonifero motli di questi si sono estinti. La maggior parte degli zoologi afferma con certezza che insetti e miriapodi condividono molte caratteristiche importanti e che probabilmente evolsero da un comune progenitore. Questo probabilmente aveva un capo ed un tronco suddiviso in molti segmenti. Gli insetti coll'avanzare del processo evolutivo hanno subito una specializzazione di tre segmenti dotati di arti e che costituiscono il torace, inoltre hanno perso le appendici della parte posteriore del corpo detta addome. Tra gli insetti quelli con le caratteristiche più primitive sono quelli del gruppo Apterygota, i cui membri sono : Myrientomata, Oligoentomata, Diplura e Zygoentomata. Le prime tre sottoclassi hanno le mandibole ed il primo paio di mascelle poste in profondità in tasche del capo; tale condizione è detta entognazia. Tutti gli altri sono ectognati, compresi gli Zygoentomata i cui rappresentanti della ben più vasta sottoclasse Pterygota costituita quasi esclusivamente da insetti alati. Gli Zygoentomata si staccarono dal ramo dell'antenato comune degli insetti ectognati prima della comparsa del volo. Il progenitore degli insetti alati ha dato origine a due linee filetiche distinte in base alla capacità di flettere le ali. La prima è quella dei Paleoptera (odonata ed Ephemeroptera) i membri di tale gruppo, hanno ali distese. La linea successiva è quella dei Neoptera (insetti moderni) presneta insetti che piegano le ali sull' addome, può essere suddivisa a sua volta in due linee distinte. Una linea comprende insetti a sviluppo emimentabolo, questi vengono sistemati in due gruppi, gli Orthopterodea (es.Orthoptere) e gli Hemipteroidea (es. Hemoptera). L'altra linea comprende insetti a sviluppo olometabolo, hanno un ciclo vitale più specializzato (es. Hymenoptera e Lepidoptera).
Gli insetti rivestono notevole importanza nelle comunità ecologiche in cui vivono, hanno un ruolo di primo piano nelle catene alimentari e nei cicli della materia. Gli insetti e le piante hanno dato origine a molti fenomeni di coevoluzione, i fiori vengono impollinati da molte specie di insetti che a loro volta sfruttano i fiori come fonte di nutrimento. Costituiscono efficaci difese contro gli insetti dannosi, alcuni, ad esempio, come afidi e mantidi sono predatori di collemboli e pidocchi. Come accennato, alcuni insetti insieme a millepiedi, pauropodi sono importanti organismi detritivori, facilitano la decomposizione di animali morti. Molti insetti e larve sono una vasta fonte di cibo per uccelli, pesci e molti altri animali. Per quanto riguarda l'attività umana, possono essere utili (es. apis mellifera) in quanto producono materiali consumati dall'uomo come miele, cera, seta ed altri: gli insetti sono anche necessari per la fecondazione di molte piante da frutto e di interesse alimentare. D'altro canto vi sono molti insetti dannosi che distruggono piante e frutta (es. cavallette); altri insetti attaccano l'uomo e gli animali domestici, come detto nel paragrafo sulle strategie alimentari esistono moltissimi insetti parassiti e vettori di malattie.
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