ORDINE SCHIZOMIDA


L' ordine Schizomida comprende circa 80 specie di piccoli aracnidi (poco meno di 1 cm). Vivono in mezzo alle foglie, sotto le pietre e in fossi nelle zone tropicali e subtropicali.

Hanno zampe ambulacrali sensoriali e ghiandole repellenti simili agli uropygi. (a sinistra: Stenochrus portoricensis).


ORDINE AMBLYPYGI


L' ordine degli Amblypygi comprende circa 70 specie conosciute con i nomi di ragni con la" frusta ". Esternamente somigliano agli uropygi, ma internamente sono simili ai ragni anche se non presentano filiere e ghiandole velenifere. Vivono nelle zone umide e calde sotto la corteccia o in mezzo alle foglie marcescenti.

Le zampe del primo paio vengono utilizzate come recettori tattili per la localizzazione della preda, data la loro abitudine di caccia notturna. Camminano lateralmente e dopo aver ucciso la preda se ne cibano solo dopo che i fluidi corporei sono stati succhiati.
(a destra: Heterophrynus).


ORDINE PALPIGRADI


L'ordine dei Palpigradi comprende circa 60 specie di lunghezza mai superiore a 3mm. Sono incolori, hanno cuticole molto sottili e sono privi di organi per la circolazione e gli scambi gassosi. Vivono sotto le rocce o nelle grotte; sono creature minuscole e assai rare per cui la loro biologia è poco conosciuta.

ORDINE ARANEAE


I ragni comprendono circa 35.000 specie raggruppate in due sottordini. Il sottordine Mesothelae comprende i ragni primitivi e segmentati caratterizzati da una segmentazione persistente dell' opistosoma. La maggior parte di essi è lunga da 1 a 3 cm e costruisce tane con botole all' entrata. Si cibano di animaletti che passano davanti all'apertura della trappola da loro costruita. L'altro sottordine, Opistothelae, comprende i ragni migalomorfi e i ragni araneomorfi.

I primi posseggono cheliceri che si articolano in maniera tale da permettere alle appendici un movimento parallelo al proprio asse corporeo, mentre gli araneomorfi hanno cheliceri che si muovono ad angolo retto rispetto all' asse corporeo. Sono chiaramente i chelicerati più comuni e rappresentano uno dei gruppi più abbondanti. Essi hanno sfruttato con successo ogni habitat terrestre e d'acqua dolce manifestando una vastissima gamma di stili di vita. Il corpo è suddiviso in un prosoma fuso ed in un opistosoma carnoso.


Ogni chelicero ha due segmenti: l' articolo basale, corto e conico, è l' articolo distale ad artiglio con ghiandola velinifera. Il labium è un lembo proiettato ventralmente al di sopra della bocca. Le mascelle, articoli prossimali dei pedipalpi sono ingrossati come lobi. Nelle femmine e nei giovani i pedipalpi si estendono anteriormente come organi tattili mentre nei maschi maturi si modificano in organi per il trasferimento degli spermatozoi. La superficie ventrale del prosoma presenta una piastra cuticolare detta sterno.


L'opistosoma presenta delle aperture per gli scambi gassosi, il sistema riproduttore, l' ano e le filiere. I gonopori sono situati sul solco epigastrico che lateralmente porta dei polmoni a libro.

Posteriormente all' opistosoma sono presenti le filiere e l' ano. Il loro successo evolutivo è dato dalla capacità di produrre e modellare la seta in una vasta gamma di congegni funzionali come, ad esempio, le ragnatele.


ORDINE RICINULEI


L' ordine dei ricinuleidi comprende circa 35 specie.
La loro lunghezza non supera 1cm e vivono in caverne ed in mezzo alle foglie marcescenti delle foreste tropicali dell' Africa occidentale e dell' America. Essi sono predatori lenti di minuscoli invertebrati.



ORDINE PSEUDOSCORPIONIDA



L' ordine pseudoscorpionida comprende circa 2.000 specie di falsi scorpioni il più grande dei quali è lungo 7mm. Essi si trovano in vari habitat: sotto le pietre, sotto terra, nel materiale vegetale marcescente, sotto la corteccia degli alberi e nei nidi degli animali.

Nell' aspetto generale sono simili agli scorpioni ma sono privi del prolungamento dell' opistosoma e del telson e mancano di apparato pungitore, possedendo comunque ghiandole velenifere nei pedipalpi.

Dopo aver catturato la vittima, questa viene lacerata con i cheliceri ed i fluidi corporei vengono succhiati. Un certo numero di femmine ricorrono ad artropodi più grandi (generalmente insetti volanti) come ospiti momentanei e questo fenomeno è conosciuto come foresia.