Il phylum degli Anellidi comprende tre grandi classi: Policheti, Clitellati e Aeolosomati. Ai Policheti, oltre ai numerosi altri ordini, si riferiscono attualmente anche gli Archianellidi, un gruppo comprendente per lo più generi primitivi che vivono in ambienti psammici risultando perfettamente adattati al movimento tra gli interstizi formati dai granelli di sabbia dei fondali.

Secondo alcuni autori la loro semplicità strutturale sarebbe in relazione alla primitività di questo gruppo (metameria assente o rappresentata solo da pochissimi segmenti, parapodi e setole spesso assenti ); secondo altri autori tale semplicità, non primitiva, sarebbe dovuta ad un fenomeno di evoluzione regressiva di Policheti marini macrobentonici, che avrebbero colonizzato l'ambiente interstiziale.
I Clitellati si suddividono a loro volta in tre sottoclassi: Oligocheti, Irudinei e Branchiobdellidi.


CLASSE
SOTTOCLASSE


AEOLOSOMATA
POLYCHAETA
CLITELLATAOLIGOCHAETA
BRANCHIOBDELLA
HIRUDINEA




AEOLOSOMATA


Questa classe comprende Anellidi (25 specie) di piccolissime dimensioni. Un tempo ritenuti Oligocheti molto primitivi, attualmente sono considerati come classe a se stante, indipendente dall'evoluzione dei Clitellati.

Si tratta di Anellidi adattati alla vita interstiziale, sia in acque dolci che salmastre; molto comuni tra i detriti organici e spesso anche negli acquari.

Sono tutti ermafroditi e il cosiddetto clitello, composto di ghiandole ventrali, non è omologo a quello dei Clitellati s. str.

Tutti gli Aeolosomati, come pure la maggior parte degli Archianellidi esibiscono una struttura morfologica molto semplificata dovuta essenzialmente alle piccole dimensioni e all'ambiente in cui vivono.

Si tratta di anellidi lunghi dai 2 ai 5 mm., nudi nella parte anteriore e ricoperti di cilia nella zona ventrale. Il loro corpo e trasparente e incolore tranne che per la presenza di numerose goccioline oleose, di colore rosso, presenti sotto la cute.